[ BP225 stampante per badges ]
   La stampante per carte plastiche BP225 rinnova la combinazione della serie "BP Printer badge" di alte prestazioni e basso costo, ma aggiunge una caretteristica in piu': la possibilita' di riscrivere le tessere gia' stampate. Essa viene utilizzata per la stampa di tessere: per identificazione dei dipendenti , per controllo presenze, per riconoscimento dei studenti, per accesso ad aree riservate, per abbonamenti, per associazioni e per fidelity cards.
   L'utilizzo e' per bassi volumi di stampa senza togliere nulla alla qualita' infatti stampa a bordo carta senza difficolta' ad un'alta risoluzione di 300 dpi.

   La stampante e' ad inserimento automatico della carta plastica, mediante magazzino da 100 carte plastiche a 0,76 mm di spessore, che viene stampata in meno di 23 secondi a colori, tale stampante presenta una grande facilita' operativa nel posizionare e nel ritirare le carte plastiche come la sostituzione del nastro di stampa.

   La stampa riscrivibile offre a chi emette card in diversi mercati un metodo straordinario ed economico per modificare le informazioni su una card senza doverla sostituire con una nuova tessera. Questa tecnologia è ideale per le applicazioni in cui i dati sulla card hanno una scadenza temporale o cambiano frequentemente.
   Per utilizzare la tecnologia di stampa riscrivibile è necessario usare carte plastiche ad hoc, realizzate in PCV o PET e dotate di uno strato trasparente, in superficie, di materiale specifico sensibile alla temperatura. Si tratta di un materiale che contiene sostanze che reagiscono chimicamente quando vengono portate ad una particolare temperatura e rapidamente raffreddate. Quando queste sostanze reagiscono legandosi il risultato è un dot visibile. Allo stesso modo quando queste sostanze vengono portate ad un’altra specifica temperatura e raffreddate più lentamente il legame chimico si spezza ed il materiale sensibile alla temperatura ritorna di nuovo trasparente. Questa reazione chimica determinata dalla temperatura permette alla stampante di “cancellare” la card (rompendo i legami chimici) e poi “riscrivere” (formando nuovi legami).

   In una stampante a tecnologia riscrivibile il calore è applicato per mezzo della stessa testina utilizzata nella stampa convenzionale a colori. Tuttavia, diversamente da quanto accade con la stampa termografica, in questo caso la testina di stampa entra in contatto direttamente con la superficie della card (di solito tra carta plastica e testina di stampa c’è il nastro. Il contatto diretto permette ai dot della testina di cancellare e riscrivere ogni pixel sulla superficie della card. Il processo di cancellazione e scrittura della card è denominato “ciclo di riscrittura”. Tipicamente una card riscrivibile può subire almeno 500 cicli di riscrittura prima che la qualità delle immagini cominci a deteriorarsi. La stampa in tecnologia riscrivibile è monocromatica, in altre parole tutti i pixel sulla superficie di una card riscrivibile reagiscono al calore dando luogo allo stesso colore. La definizione che si può ottenere con questa tecnologia arriva a 300 punti per pollice (dpi), una risoluzione che permette di realizzare foto, elementi grafici e testi anche usando font di piccole dimensioni.

   Sebbene sia possibile realizzare anche bar code con questa tecnologia è fortemente sconsigliato perché il contrasto non sarebbe paragonabile a quello di un tradizionale codice a barre in bianco e nero e la lettura di un bar code riscrivibile creerebbe difficoltà ai lettori convenzionali.

Modelli

BP225-01
Stampante a sublimazione solo stampa colore.
BP225-03
Stampante a sublimazione stampa colore e con codificatore magnetico.

Accessori

MW-225
Encoder magnetico.